Un tragico evento sconvolge Andria: Vincenza Angrisano è stata assassinata dal marito Luigi Leonetti davanti i figli.
La tranquilla vita di Andria è stata scossa da un tragico evento: Vincenza Angrisano, 42 anni, è stata brutalmente assassinata dal marito Luigi Leonetti, davanti ai loro figli, nella cucina di casa. La coppia, che aveva festeggiato 14 anni di matrimonio, viveva da un mese come separati in casa, segnando un periodo di crescenti tensioni.
I dettagli scioccanti dell’omicidio
La notte del delitto, al culmine di un’accesa lite, Luigi Leonetti ha colpito più volte la moglie con un coltello, provocandone la morte. Dopo l’atto, ha chiamato il 112 e i parenti più stretti per confessare l’accaduto. I carabinieri, giunti sul luogo, hanno trovato Leonetti in attesa e, nell’appartamento, hanno rinvenuto l’arma del crimine.
Nonostante i festeggiamenti per l’anniversario di matrimonio apparsi sui social, amici e familiari rivelano una realtà ben diversa. Vincenza aveva espresso la volontà di lasciare il marito e cambiare casa, mentre i litigi tra i due si intensificavano.
L’omicidio ha lasciato una ferita profonda non solo nei figli della coppia, ora affidati agli psicologi, ma anche nella comunità di Andria. La sindaca Giovanna Bruno ha espresso il dolore e lo sconcerto della città, condannando fermamente questo atto di violenza inqualificabile. Da non dimenticare l’impatto devastante che avrà sui figli.
La lotta contro la violenza domestica
Questo tragico evento riaccende il dibattito sulla violenza domestica e il femminicidio, fenomeni ancora troppo presenti nella società odierna. La necessità di una maggiore sensibilizzazione e di azioni concrete per prevenire questi crimini diventa sempre più impellente.
La comunità di Andria, unita nel dolore, ricorda Vincenza Angrisano come una delle tante vittime innocenti di una violenza senza giustificazione. La sua storia diventa un triste monito per tutti, nella speranza che simili tragedie possano essere prevenute in futuro.